Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La risposta sta nei nostri geni
Pubblicato il 27 febbraio 2009 da GiòInfatti, secondo una ricerca condotta da un gruppo di psicologi inglesi della Essex University, l’ottimismo è strettamente legato ad un gene: chi lo possiede focalizza gli aspetti positivi di una data situazione, mentre chi non lo ha, concentra invece l’attenzione sui lati negativi.
Per lo studio, i ricercatori hanno sottoposto 100 volontari a una serie di immagini “positive” che ritraevano per esempio un’allegra famiglia e immagini “negative” raffiguranti invece scene di violenza.
Dall’analisi delle loro reazioni, gli psicologi hanno concluso che coloro che avevano il “gene dell’ottimismo“, a differenza degli altri, tendevano a prestare maggiore attenzione alle immagini positive.
Gli studiosi concludono, infine, che la presenza del gene sarebbe direttamente implicata nella produzione da parte del nostro cervello di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile del nostro buon umore.
Foto tratta da: roddzblog.files.wordpress.com
Tag: bicchiere mezzo pieno, bicchiere mezzo vuoto, Essex University, gene dell'ottimismo
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