Effettuato a Londra da un chirurgo italiano il primo trapianto al mondo di un’intera trachea
Pubblicato il 21 marzo 2010 da GiòSi è svolto all’Ospedale Great Ormond Street di Londra il trapianto di un’intera trachea, in un bambino di circa 10 anni, utilizzando le cellule staminali del paziente ricevente per rigenerarla all’interno del suo organismo.
L’intervento è stato portato a termine lunedì scorso nell’ospedale pediatrico britannico dal professor Paolo Macchiarini dell’ospedale Careggi di Firenze insieme al team di medici e chirurghi inglesi.
Alla trachea donata sono state rimosse le cellule del donatore e contemporaneamente le cellule staminali del midollo osseo del bambino sono state raccolte e applicate sulla trachea per favorire la ricostituzione della componente cellulare dell’organo impiantato.
Questa metologia dovrebbe ridurre considerevolmente il rischi di rigetto della nuova trachea perchè le cellule staminali del bambino non indurranno una reazione immunitaria.
A 5 giorni dall’operazione il decorso post operatorio del bambino procede regolarmente.
La tecnica messa a punto da Macchiarini consiste nell’utilizzo di una trachea prelevata da cadavere, e l’utilizzo il corpo del bambino come bioreattore naturale.
In laboratorio, tramite un ‘lavaggio’ sono state eliminate tutte le cellule viventi del donatore al fine di ottenere un’impalcatura anatomica inerte che, a differenza degli altri trapianti con tessuti vitali, non può attivare reazioni di rigetto.
La trachea ‘decellularizzata’ dopo l’impianto ha cominciato a rigenerarsi con le cellule proprie del paziente (staminali e respiratorie) grazie ai naturali processi riparativi e a fattori di accrescimento che sono stati introdotti nella trachea all’inizio dell’intervento chirurgico. Questo tende ad escludere il rigetto non rendendo necessarie le relative terapie.
Questo importante traguardo non è solo una soddisfazione per i medici italiani ma pone anche la medicina italiana in un’ottica internazionale.
Tag: bambino, bioreattore naturale, cellule staminali, donatore, intera trachea, intervento, midollo osseo, organismo, organo impiantato, Ospedale Carreggi di Firenze, Ospedale Great Ormond Street, Paolo Macchiarini, processi riparativi, reazioni di rigetto, tessuti vitali, trapianto
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