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Gli italiani non temono l’ Aids

Pubblicato il 30 novembre 2008 da Sergio

logo-aids2-153x300 Gli italiani non temono l Aids

Il problema che preoccupa di meno gli italiani è quello di contrarre l’Aids. Essi temono di più la crisi economica e la disoccupazione. Il rapporto di un sondaggio commissionato dal
Network Persone Sieropositive (Nps), ha messo in rilievo questo dato in occasione della Giornata Mondiale della malattia.

Su mille persone, di età compresa tra i 16 e 64 anni, solo il 4,8 % teme il contagio, mentre nel 1991 erano molti di più quelli che vivevano in un clima di paura.

Una sorta di incoscienza porta gli italiani ad avere anche rapporti occasionali, senza preoccupazioni. Solo il 25% degli intervistati sta attento ed ha modificato lo stile di vita sessuale, nonostante la malattia continui a colpire 4000 persone l’anno solo in Italia.
foto da: nvisibil.blogspot.com

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4 Commenti a “Gli italiani non temono l’ Aids”

  1. edo scrive:

    Ovviamente…grazie mille al vatiano e alla chiesa… Chissa’ quanti di questi spavaldi sono sieropositivi e manco lo sanno. Con la benedizione del caro papa.

  2. Sergio scrive:

    Se gli italiani sono incoscienti e hanno rapporti occasionali…e non temono il contagio…diamo un pò di colpa alla loro dabbenaggine o dobbiamo sempre addossare la responsabilità sugli altri? non è una difesa d’ufficio ma una riflessione d’obbligo…

  3. manu scrive:

    Ma che c’entra? Se uno non si preoccupa perchè crede che non gli potrà mai succedere è UNICAMENTE colpa sua.
    Il Papa non potrà mai dirti quello che tutti gli altri dicono, perchè andrebbe contro il fine religioso dell’unione, cioè moltiplicarsi.
    Certo però una domanda che mi faccio è: puoi mica chiedere a chi ti sta di fronte lo stile di vita condotto sino a quel momento?!…non mi sembra molto carina come cosa da domandare…

  4. Sergio scrive:

    I problemi che si pongono sono tanti, ma ognuno di noi deve assumersi la responsabilità delle scelte che opera…la Chiesa indica una via…che ciascuno è libero di seguire o meno…ma la coscienza civile dove la mettiamo?…stare attenti, agire con scrupolo per non coinvolgere evenuali partner, è un dovere di tutti…

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