I benefici del sonno contro i rischi dell’insonnia
Pubblicato il 9 dicembre 2007 da SergioUn buon riposo notturno è indispensabile per affrontare con energia e vitalità una lunga giornata fatta di lavoro, studio, sport ecc.
Ma non sempre si riesce a dormire come si dovrebbe, tanto che si è calcolato che dall’inizio del Novecento ad oggi si è perso novanta minuti di sonno.
Dai neonati che dormono ben 16 ore al giorno, si passa agli adolescenti che riposano 9 ore per finire con gli adulti che si concedono solo 7 ore di sonno. Anche se dormire è una necessità per tutti, sono i geni che stabiliscono se un individuo è gufo (tende ad addormentarsi tardi) o allodola (si sveglia presto).
L’insonnia o la cattiva qualità del sonno influenza l’umore, la salute e perfino la longevità.
In Italia sono circa 3 milioni le persone che per lavoro hanno dei ritmi di vita molto irregolari, e ciò ha una diretta ripercussione sulla qualità del riposo notturno.
La difficoltà a dormire è però anche sintomo di disagio psichico (preoccupazioni, stress e ansia) o fisico (disturbi addominali, cardiocircolatori), quindi necessita di esser affrontata in tempo prima che il disturbo diventi cronico.
Uno studio effettuato in America ha evidenziato che chi dorme poco o soffre di insonnia ha il 60% di possibilità in più di diventare obeso, perché aumenta la grelina, l’ormone che segnala la fame, e diminuisce la leptina, quello che comunica la sazietà.
Il sonno, poi, è fondamentale per fissare i ricordi e agevolare i processi di memorizzazione perché mentre si dorme il cervello si prepara a immagazzinarne di nuovi.
Una ricerca, condotta all’ospedale San Raffaele, ha dimostrato che chi dorme poco ha più probabilità di soffrire di problemi cardiocircolatori. Anche il sistema immunitario risente delle privazioni di sonno tanto che il rischio di contrarre infezioni aumenta e la pelle invecchia precocemente.
Chi soffre di insonnia potrebbe invece fare dell’esercizio fisico perché lo sport prima delle cinque del pomeriggio favorisce la produzione di endorfine che innalzano il tono dell’umore e calmano l’ansia. Anche bandire la sera sostanze eccitanti ed effettuare un bagno caldo potrebbe aiutare il rilassamento. Ma è soprattutto la regolarità la più fedele alleata: andar a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora è un’ottima abitudine che scaccia le cefalee dovute all’accesso di sonno del weekend.
Per aver una buona qualità di vita allora …buon sonno a tutti!
di G.V.
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