I ghiacciai si coprono di un telo geotessile per non prender caldo
Pubblicato il 20 giugno 2008 da GiòLa tecnologia stavolta si presta a dare una mano all’ambiente e nello specifico a preservare i ghiacciai dall’arretramento.
Questo grazie ad un progetto sperimentale presentato da Claudio Smiraglia e da Guglielmina Diolaiuti dell’Università degli Studi di Milano nel convegno scientifico organizzato dalla stessa Università, dal Comitato Glaciologico Italiano e promosso da Levissima applicato sul ghiacciaio Dosdè Orientale, in alta Valtellina.
Si tratta di coprire i ghiacciai con dei teli artificiali per preservarli dai raggi solari ed impedirne la fusione.
Sulla superficie del ghiacciaio è stata posta a maggio una particella di geotessile, un «non tessuto» che servirà a ridurre l’ablazione, cioè il processo di fusione.
Il geotessile è un «non tessuto» composito a 2 strati, che agisce come stabilizzante termico per assorbire i raggi UV impedendo a questi ultimi di raggiungere la neve sottostante.
A fine settembre il telo verrà rimosso dal ghiacciaio per esser ricollocato l’anno prossimo su un’altra porzione ghiacciaio.
Claudio Smiraglia, presidente del Comitato Glaciologico Italiano, spiega: «Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che se un ghiacciaio è coperto da uno spessore di detrito superficiale superiore ai 30 cm, come nei ghiacciai hymalaiani, può efficacemente ridurre l’ablazione anche del 70%. Sulla scorta di questi studi sono nate queste ricerche che tentano di riprodurre artificialmente quanto in natura avviene spontaneamente».
Questo rappresenta il primo intervento di protezione attiva di un ghiacciaio attuato in Italia.
Tag: ablazione, coprire, dosdè, fusione, geotermico, ghiacciao, telo, tessuto, valtellina
Articoli Correlati
- Allarme Wwf: il ghiaccio si scioglie e gli animali soffrono il caldo
- Gli esperti dispensano consigli per fronteggiare l’emergenza caldo
- Nasa: è stato il decennio più caldo della storia, il riscaldamento non si arresta
- Impatto nello spazio tra un satellite americano e uno russo
- Il Mar Mediterraneo si riscalda
Articoli Recenti
- Google celebra il 25esimo anniversario della scoperta del Fullerene
- Alla ricerca di un semaforo intelligente per la E3 proteina che consente lo sviluppo di metastasi
- ICSS 2010: II Conferenza Internazionale sulla Scienza della Sostenibilità
- Mars 500: al via la simulazione di una missione completa su Marte
- Il Parlamento approva il regolamento UE per facilitare la donazione e il trapianto di organi
- Giove non è più lo stesso?