Nobel a Mario Capecchi per il “gene targeting”
Pubblicato il 12 ottobre 2007 da SergioL’italo-americano, Mario Renato Capecchi, vincitore del Premio Nobel per la medicina, è il pioniere del cosiddetto “gene targeting”, una tecnica usata oggi dai ricercatori di tutto il mondo per creare topi con mutazioni inserite in qualsiasi gene, scegliendo quale e come mutarlo.
Il modello di Capecchi, che costituisce il presupposto delle medicina molecolare, permette di “elaborare qualsiasi modello di malattia genetica umana in animali da laboratorio, studiarne l’evoluzione e verificare l’efficacia di potenziali terapie contro la stessa”.
Ricordiamo che gli studi sono effettuati sul topo poiché il patrimonio genetico dell’animale e è uguale a quello dell’uomo per il 99%.
Nel prossimo futuro, il gene targeting potrebbe essere usato per correggere un gene endogeno difettoso nel tessuto ma anche per la creazione di topi mutanti che permetteranno agli scienziati di studiare malattie molto comuni, aprendo così la strada alla cura personalizzata di numerose patologie.
di G.V.
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