Raggiunto accordo a Montreal per la riduzione delle emissioni che danneggiano ozono
Pubblicato il 26 settembre 2007 da Sergio
Alla conferenza per la celebrazione dei 20 anni dalla sottoscrizione del protocollo di Montreal, i delegati di 200 paesi si sono riuniti per concordare una risoluzione per limitare ed eliminare le sostanze chimiche che danneggiano l’ozono. Bisogna ricordare che l’ozono è uno dei gas dell’atmosfera che funge da schermo naturale ai raggi ultravioletti, responsabili del cancro alla pelle.
Il protocollo del 16 settembre 1987 prevedeva l’eliminazione degli idroclorofluorocarburi (Hcfc), usati soprattutto nei condizionatori e nei frigoriferi, entro il 2030 per i Paesi industrializzati e entro il 2040 per quelli in via di sviluppo.
Adesso, gli Usa, supportati dal programma ambientale dell’Onu (Unep), hanno esortato i delegati ad anticipare la data di scadenza per mettere fuori uso e produzione gli Hcfc nei paesi sviluppati al 2020 dal 2030 e al 2030 rispetto al 2040 per i paesi in via di sviluppo. Si è chiesto inoltre l’eliminazione totale e subitanea dei clorofluorocarburi (Cfc).
di Giovanna Votano
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