Succhi di frutta, una insidia per il diabete
Domenica 13 Luglio 2008I succhi di frutta, bevande rinfrescanti e dissetanti, prediletti dai più nella stagione estiva, aumenterebbero del 18% le possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2.
La scoperta, pubblicata su Diabetes Care, arriva dalla scuola di salute pubblica di Tulane, New Orleans (USA) che ha effettuato un ampio studio su 71.346 donne tenute sotto osservazione per ben 18 anni.
Di queste, ben 4.529 in quel lasso di tempo hanno sviluppato il diabete di tipo 2.
L’intero campione era stato diviso in 5 gruppi in base alle abitudini alimentari, alle quantità di frutta e verdura fresche consumate, o di succhi di frutta bevuti.
Lydia Bazzano, la coordinatrice della ricerca, illustra i risultati: «Tre porzioni di frutta fresca al giorno, da sole, riducono del 18% le probabilità di insorgenza del diabete, e una sola portata di verdure incrementa i benefici di un ulteriore 9%. Basta però una porzione di succo di frutta per mandare in fumo per intero i benefici delle tre porzioni di frutta fresca».
Il pericolo starebbe nella «grande quantità di zuccheri contenuta nelle bevande, che introdotta in forma di liquidi viene assorbita molto velocemente».