
Era il 3 novembre del 1957 quando una cagnetta di nome Kudryavka, ribattezzata Laika, venne “scelta” perché fotogenica, per essere lanciata in orbita in una missione senza ritorno. Alla bestiola fu assicurato il cibo, una puntura perché si addormentasse prima di morire e, non ultimo, le fu concesso anche un momento di gioia da condividere con i figli di Vladimir Yazdovsly, uno dei responsabili del progetto, la sera prima della sua [
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