Un uomo inglese sperimenta l’occhio bionico e ritrova la vista
Pubblicato il 28 novembre 2009 da GiòUn nuovo ‘occhio bionico’, sviluppato dalla compagnia americana Second Sight, ridà la vista ad un uomo inglese devenuto cieco 30 anni fa a causa di una malattia degenerativa quale la retinite pigmentosa.
Quest’occhio è costituito da una camera posizionata su degli occhiali grazie alla quale è possibile visualizzare oggetti come porte e mobili attorno a se’, e di riuscire a leggere lettere e brevi parole.
Mr. Lane, il cinquantenne di Manchester a cui è stato impianto l’apparecchio, commenta cosi’ al giornale britannico Daily Mail:“Posso avventurarmi all’aperto con più confidenza rispetto al passato. Gli oggetti in movimento sono difficili da definire (ad esempio vedo le automobili come balle di cotone) ma basta solo un po’ di abitudine. Ora riesco a leggere solo brevi parole come ‘dad’ (papa’) o ‘cat’ (gatto), ma i dottori mi assicurano che tra poco sarò in grado di leggere la mia posta da solo” .
Mr. Lane prende parte alla sperimentazione dell’occhio bionico, di cui finora sono stati muniti solo 32 pazienti.
L’apparecchio utilizza una camera posizionata su di un paio di occhiali, che cattura le immagini e trasmette le informazioni ad un processore video situato sulla cintura del paziente. Dalla cintura le informazioni passano ad un ricetrasmittente che le invia ad un ricevitore elettronico sottilissimo impiantato nella retina del paziente. Il ricevitore stimola la retina del paziente, che intravede così le chiazze di luce ed ombra dai suoi stessi occhi.
I medici che hanno effettuato l’impianto ad inizio anno sono soddisfatti del risultato di Lane e degli altri due pazienti che hanno ricevuto l’occhio bionico.
Tag: camera, cieco, icchiali, impianto, luce, occhi, occhio bionico, ombra, retina, Retinite pigmentosa, Second Sight, sperimentazione, vista
Articoli Correlati
- Gb: impiantato l’occhio bionico su malati affetti da retinite pigmentosa
- Gb: l’impianto di un occhio bionico dona la luce ad un paziente cieco
- In amore e non solo, le donne preferiscono i bassi
- Ritrovata una chela di uno scorpione di mare vissuto 250 milioni di anni fa
- Ricerca inglese: se dite addio alla sigaretta fate attenzione al diabete!
Articoli Recenti
- Google celebra il 25esimo anniversario della scoperta del Fullerene
- Alla ricerca di un semaforo intelligente per la E3 proteina che consente lo sviluppo di metastasi
- ICSS 2010: II Conferenza Internazionale sulla Scienza della Sostenibilità
- Mars 500: al via la simulazione di una missione completa su Marte
- Il Parlamento approva il regolamento UE per facilitare la donazione e il trapianto di organi
- Giove non è più lo stesso?