Uno studio rivela che i dittatori avevano un gene più corto della media
Pubblicato il 8 aprile 2008 da GiandoPare che il cipiglio autoritario dei grandi dittatori della Storia, coloro che grazie al potere hanno accumulato “fama” e ricchezza, sia dovuto al gene Avrp1 più corto della media.
Come spiega il quotidiano spagnolo El Mundo, uno studio della Hebrew University di Gerusalemme ha identificato in questo difetto la capacità di essere generosi con gli altri.
Il gene rende possibile l’azione dell’ormone vasopresina sulle cellule cerebrali: tale l’ormone è associato alla propensione a stabilire vincoli sociali e affettivi, cioè presuppone una maggiore capacità di altruismo.
Secondo gli scienziati, il gene difettoso distribuisce l’ormone in modo tale da non generare una risposta piacevole a seguito di una buona azione.
Ma i critici non disdegnano altre possibili spiegazioni, perchè anche se dovesse sussistere una base genetica, il manifestarsi di una personalità psicopatica necessita di particolari esperienze personali.
Per questo motivo persone apparentemente normali subiscono un cambiamento radicale una volta raggiunto il potere.
di G.V.
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