Alla rinoplastica ricorrono anche i tossicodipendenti
Pubblicato il 30 ottobre 2007 da SergioUn segnale di allarme si è alzato al congresso tenuto da Federserd a Sorrento, la federazione degli operatori del settore delle dipendenze: la cocaina non crea solamente dipendenza e quindi danni al cervello e alla salute in generale, ma logora e perfora le mucose nasali costringendo i tossicodipendenti a ricorrere alla rinoplastica.
Laddove in passato erano solo i personaggi dello spettacolo, per ragioni estetiche, a ricorrere al bisturi, adesso la tendenza è cambiata e la tipologia di pazienti del chirurgo plastico si è allargata.
Gli esperti spiegano che sniffare distrugge le pareti delle mucose nasali che, oramai rovinate, impediscono una corretta respirazione e creano disagi tali (bruciore e sofferenza) che si è indotti a rifarsi il naso. La rinoplastica può essere effettuata sia in una struttura pubblica che privata ( al costo di 10 mila Euro circa) e per ambedue le liste di attesa sono molto lunghe.
di G.V.
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