Dai pomodori geneticamente modificati un vaccino contro il morbo di Alzheimer
Pubblicato il 11 luglio 2008 da GiòI pomodori geneticamente modificati potrebbero esser usati come vaccino per curare il morbo di Alzheimer.
Questo studio si sta attuando presso il Korea Research Institute of Bioscience and Biotechnology (KRIBB) di Seoul, mentre alcuni particolari sulla ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Biotechnology Letters.
I ricercatori coreani, coordinati da HyunSoon Kim, hanno inserito il gene della proteina che causa l’Alzheimer, la beta amiloide, nel Dna della pianta del pomodoro al fine di realizzare un vaccino.
Questo è stato sperimentato poi in laboratorio su topoplini a cui è stata somministrata settimanalmente una mini porzione del pomodoro OGM.
Passate tre settimane, i ricercatori hanno prelevato dalle cavie alcuni campioni di sangue per effettuare l’analisi.
Stando ai risultati i pomodori sarebbero riusciti a stimolare il sistema immunitario dei topolini sviluppando degli anticorpi in grado di neutralizzare la proteina responsabile dell’insorgenza del morbo di Alzheimer.
Al momento, anche se i farmaci in commercio rallentano il decorso della malattia, non possono però prevenirla o arrestarla.
Ma se i risultati della ricerca coreana saranno confermati, si potrebbe avere una cura in grado di impedire la formazione di nuove placche di proteina beta amiloide nel cervello bloccando così la malattia neurodegenerativa. In base a quanto si è visto finora però, se già conclamata, la malattia non potrà regredire.
Tag: beta amiloide, Cervello, cura, malattia neurodegenerativa, morbo di alzheimer, placche, pomodori, vaccino
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11 luglio 2008 alle 19:52
All’ università di Lecce, è in corso uno studio simile,
ma mentre in corea ci sono i fondi per le ricerche,
la ricerca itlaiana non sta arrivando a coclusione, solo per mancaza di fondi.
11 luglio 2008 alle 20:02
che peccato!credo che la mancanza di sostentamenti sia il grande problema dell’Italia… non per niente i nostri cervelli scelgono l’estero!