Olio e legumi aiutano nella cura del tumore al colon
Pubblicato il 10 dicembre 2008 da SergioDa uno studio effettuato nei laboratori del Dipartimento di Medicina Interna dell’Universita’ di Firenze dalla dott.ssa Maria Luisa Brandi, è emerso che l’olio, i fagioli e i ceci svolgono un ruolo importante nella cura del tumore al colon perché impediscono la proliferazione delle cellule cancerogene.
Nel corso di un convegno la Brandi ha informato la comunità scientifica presente dell’ esperimento che si è svolto in laboratorio con cellule umane di cancro del colon divise in due gruppi da 10 mila. In uno dei gruppi è stato applicato un estratto di olio extravergine d’oliva misto a polvere di ceci e fagioli.
Dopo dodici giorni è stato notato che le cellule cancerogene non “trattate” si erano riprodotte fino a raggiungere il numero di 980 mila, mentre quelle trattate avevano subito un notevole processo di rallentamento perché erano passate da 10 mila a 86 mila.
Le terapie antitumorali già note come la radioterapia, la chemioterapia e l’asportazione chirurgica della massa tumorale, potranno in futuro essere affiancate da una dieta mediterranea, sperando che si possa ripetere sull’uomo quanto avvenuto in laboratorio. Sarà necessario, per questo, approfondire ancora gli studi e le sperimentazioni.
”Se questo eccezionale processo possa ripetersi sull’uomo e’ presto per dirlo. Di sicuro lo possiamo ipotizzare.” ha detto la Brandi “Gli effetti sono talmente marcati da lasciar pensare che un opportuno consumo quotidiano di olio extravergine di oliva e di legumi un paio di volte la settimana rappresenti un’azione preventiva nei confronti del tumore del colon”.
foto da: www.discoveritalia.it
Tag: brandi, cancro, ceci, cellule umane, colon, extravergine, fagioli, firenze, laboratorio, olio d'oliva, tumore
Articoli Correlati
- Legumi in prima linea nella lotta contro il colesterolo
- Donne: il latte è un valido alleato nella prevenzione dei tumori
- Una molecola che non smette di stupire: acido 2-acetossibenzoico
- In Italia primo intervento al mondo di asportazione del colon dall’ombelico
- L’olio di liquirizia aiuta a perdere i chili di troppo?
Articoli Recenti
- Google celebra il 25esimo anniversario della scoperta del Fullerene
- Alla ricerca di un semaforo intelligente per la E3 proteina che consente lo sviluppo di metastasi
- ICSS 2010: II Conferenza Internazionale sulla Scienza della Sostenibilità
- Mars 500: al via la simulazione di una missione completa su Marte
- Il Parlamento approva il regolamento UE per facilitare la donazione e il trapianto di organi
- Giove non è più lo stesso?
11 dicembre 2008 alle 13:39
è tutto un insieme di cose che lo scatena… lo stile di vita, le abitudini alimentari, il lavoro che fai o l’ambiente in cui vivi o lavori… e ogni giorno si scoprono cose che fanno bene… e cose che fanno male… mio papà mi fa mangiare frutta e verdura che coltiva lui da quando sono piccola per questo…
- perora x es.siamo nella fase cavolfiore:pietà!! -
ma a qualcuno tutto ciò non è servito molto… e chi non fuma, mangia sano e abita in un luogo lontano dal traffico, se gli viene un tumore a cosa deve “dare la colpa”?
al fatto che in ufficio doveva lavorare al computer? ai vestiti made in cina? alla pelle conciata con prodotti nocivi? o alla predisposizione…?
17 dicembre 2008 alle 00:22
Le cause scatenanti il tumore sono molteplici…stando attenti si evitano alcuni rischi, non tutti naturalmente…
avere un orto e mangiare verdure coltivate in modo naturale è una fortuna…il cavolfiore io lo mangerei tutti i giorni…è uno degli ortaggi che gli oncologi consigliano… certe garanzie poi le potrà dare solo il Padreterno…