Eco-piazzole o consegne ai produttori per i rifiuti tecnologici
Venerdì 9 Novembre 2007La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente in merito al sistema di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - Raee. La nuova normativa annuncia che i responsabili della gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici non saranno più i Comuni ma i produttori.
Il Comune, che sino ad oggi, doveva provvedere allo smaltimento di questo materiale che andava a finire nelle discariche e negli inceneritori, passa adesso il testimone ai produttori di apparecchiature elettroniche ed elettriche, ai quali si applica il principio cardine della politica ambientale dell’Unione Europea “Chi inquina paga”.
Dal 1° gennaio 2008 qualora una persona volesse disfarsi di apparecchi come per esempio, lavatrici, computer, frigoriferi e telefonini e non avesse l’esigenza di sostituirli, potrà portarli in un apposita eco-piazzola. Nel momento in cui l’utente desiderasse invece comprare un apparecchio nuovo a sostituzione di quello vecchio lo potrà consegnare al commerciante il quale per legge sarà obbligato ad accettarlo.
Tale normativa si propone di gestire dei rifiuti pericolosi e dannosi per la salute riuscendo a recuperare per ogni tonnellata di hardware ben 16 grammi di oro puro.
Durante questo periodo di transizione il comune continuerà a gestire i Raee mentre i produttori verseranno un contributo per coprire parte delle spese di gestione e la realizzazione delle nuove eco-piazzole dove depositare i rifiuti tecnologici. Dal nuovo anno i produttori, organizzati in consorzi o sistemi collettivi, prenderanno le redini della gestione di questi rifiuti.
di G.V.
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