Un’accurata cernita dei ricordi durante il sonno
Pubblicato il 19 agosto 2008 da GiòUna ricerca pubblicata su Psychological Science e condotta da ricercatori di Beth Israel Deaconess Medical Center e Boston College rivela che durante il sonno, il cervello riorganizza i ricordi dando priorità a quelli più importanti.
Agli 88 volontari che si sono sottoposti alla sperimentazione, gli studiosi hanno mostrato diverse immagini, alcune rappresentanti per esempio una macchina parcheggiata lungo una strada, altre, invece, ritraevano scene di maggior impatto emotivo come un incidente.
Ha fatto seguito un test per verificare la qualità dei ricordi e una divisione dei volontari in tre gruppi, in cui i primi dovevano stare svegli per 12 ore di seguito, i secondi dormire per 12 ore mentre agli ultimi è stato chiesto di ricordare le immagini 30 minuti dopo la visione.
E’ emerso che i volontari rimasti svegli per 12 ore avevano dei ricordi vaghi in merito alle scene “negative”, al contrario di coloro che avevano dormito, che invece ricordavano con maggiore chiarezza le medesime scene.
In pratica è come se i ricordi delle persone che avevano dormito per 12 ore erano paragonabili a quelli di coloro che avevano risposto alle domande nei 30 minuti successivi alla prima visione.
La coordinatrice della ricerca, Jessica Payne, spiega che una buona qualità del sonno aiuta il cervello a selezionare i ricordi da conservare e quelli da scartare: saranno prescelti solo i più importanti dal punto vista emotivo.
Questa studio va oltre la conoscenza odierna sul fatto che il sonno consolidi le procedure operative per evidenziare una relazione tra il sonno e i ricordi legati alle emozioni.
Gli esperti spiegano che questo processo potrebbe essere lo stesso che sta alla base della memoria selettiva: per tale motivo la vittima di un’aggressione ricorda spesso l’arma del crimine ma conserva solo vaghi ricordi dei particolari della scena.
Tag: Cervello, emozioni, immagini, memoria, ricordi, scene, sonno
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20 agosto 2008 alle 10:25
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